Studio Biblico: Vivere per Cristo, morire è guadagno
Di Admin — 04 Set 2025
In un mondo che spesso misura il successo tramite la ricchezza, il potere o la popolarità, l’apostolo Paolo presenta una prospettiva radicale in Filippesi 1:21: «Poiché per me il vivere è Cristo, e il morire guadagno». Questo versetto è una profonda dichiarazione di scopo che può trasformare la nostra comprensione della vita e della morte.
Vivere è Cristo. Questa affermazione racchiude l’essenza della vita di un credente. Significa che ogni momento, ogni decisione e ogni azione sono incentrati sulla persona e sugli insegnamenti di Gesù Cristo. Vivere per Cristo significa abbracciare i Suoi valori, mostrare il Suo amore e riflettere il Suo carattere nelle nostre interazioni quotidiane. Ci sfida a mettere la nostra relazione con Lui al di sopra di ogni altra cosa. In termini pratici, questo può manifestarsi in vari modi: servire gli altri, perseguire la giustizia, dire la verità e condividere il Vangelo. Vivere per Cristo significa permetterGli di illuminare il nostro cammino, guidare le nostre scelte e plasmare la nostra identità.
Eppure, la seconda parte dell’affermazione di Paolo è altrettanto sorprendente: morire è guadagno. Questa prospettiva capovolge la nostra comprensione della mortalità. In una cultura che spesso teme la morte e la vede come una fine, Paolo ci invita a vederla come una porta verso qualcosa di molto più grande. Per il credente, la morte non è una perdita ma una transizione verso la vita eterna con Dio. È il compimento della nostra fede, l’adempimento delle promesse che Dio ci ha dato. Abbracciando questa verità, troviamo pace di fronte alle incertezze della vita e alla realtà inevitabile della morte.
Come possiamo applicare questa profonda verità nella nostra vita quotidiana? Prima di tutto, dobbiamo valutare le nostre priorità. Stiamo investendo il nostro tempo e le nostre energie in ciò che conta davvero, o siamo presi dalle occupazioni futili di questo mondo? Vivere per Cristo ci chiama ad allineare la nostra vita con la Sua missione, cercando di fare la differenza nella vita degli altri e glorificando Dio in tutto ciò che facciamo.
In secondo luogo, dobbiamo affrontare le nostre paure riguardo alla morte. Invece di considerarla qualcosa da temere, possiamo scegliere di vederla come un guadagno. Questo cambiamento di prospettiva ci permette di vivere con più coraggio, sapendo che la nostra speranza ultima va oltre questa vita. Ci libera di rischiare per il Regno, di condividere apertamente la nostra fede e di amare gli altri senza condizioni.
Mentre meditiamo su Filippesi 1:21, impegniamoci a vivere pienamente per Cristo, cogliendo ogni opportunità per riflettere il Suo amore e la Sua verità al mondo che ci circonda. E teniamo salda la speranza che anche nella morte otteniamo la ricompensa suprema: la vita eterna con Lui. In ogni momento, lasciamo che la nostra vita riecheggi la dichiarazione di Paolo, ricordandoci che il vivere è Cristo e il morire è guadagno.