Studio biblico: Molte dimore nella casa del Padre mio
Di Admin — 06 Set 2025
In un mondo spesso pieno di incertezza e divisione, la promessa di Gesù porta conforto e speranza. In Giovanni 14:2-3, Egli rassicura i suoi discepoli dicendo: «Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve l’avrei detto; io vado a prepararvi un luogo; e quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi».
Questi versetti ci ricordano l’immensità dell’amore di Dio e la natura inclusiva del Suo regno. Quando Gesù parla di “molte dimore”, non si riferisce solo a spazi fisici; Egli offre una promessa di appartenenza e accoglienza. Ogni “dimora” simboleggia un luogo dove possiamo trovare rifugio, pace e comunione con Dio.
Nella vita moderna, spesso ci sentiamo isolati o disconnessi. I social media, pur collegandoci virtualmente, a volte ci fanno sentire più soli che mai. Le pressioni della vita quotidiana possono gravare sui nostri cuori, portandoci a cercare appartenenza e scopo. Eppure, Gesù ci invita a ricordare che c’è un posto per ciascuno di noi nella casa del Padre Suo.
Questa promessa non è solo per il futuro; è una realtà presente. Il nostro rapporto con Dio tramite Cristo apre la porta a quello spazio di appartenenza, già ora. Egli ha preparato per noi un luogo pieno di grazia, misericordia e amore. Non importa il nostro passato o gli errori che abbiamo commesso, siamo accolti in questa famiglia divina.
Nel vivere la nostra quotidianità, portiamo con noi questa verità: non siamo soli. Dio ha fatto spazio per noi, non solo in cielo, ma nel Suo cuore e nelle nostre comunità. Siamo chiamati a riflettere questo stesso spirito di inclusività nelle nostre relazioni. Stiamo creando spazi perché altri possano appartenere? Stiamo invitando chi si sente emarginato o solo nelle nostre vite?
Lasciamo che questa promessa ci ispiri a tendere la mano, ad amare e a servire. Quando incontriamo qualcuno che sembra smarrito o disconnesso, possiamo ricordargli che anche lui ha un posto nella casa del Padre. Possiamo essere le mani e i piedi di Cristo, mostrando agli altri la via dell’appartenenza e dell’accoglienza.
Nel corso della nostra giornata, teniamo stretta l’assicurazione che siamo amati e abbiamo una casa nel regno di Dio. Che questa consapevolezza ci dia la forza di creare ambienti di amore, grazia e accoglienza ovunque andiamo.
Ricorda, non sei mai solo. C’è sempre una dimora che ti aspetta. Abbraccia oggi questa meravigliosa verità e condividila con chi ti sta attorno.