Studio Biblico: Dimorare in Lui

Di Admin — 27 Ott 2025

In lui viviamo, ci moviamo e siamo. (Atti 17:28)

Nel nostro cammino attraverso la vita, è facile lasciarsi assorbire dalle richieste delle nostre routine quotidiane, dalle pressioni del lavoro e dalle sfide delle relazioni. Eppure, in mezzo a questa frenesia, l’apostolo Paolo ci ricorda che la nostra stessa esistenza è radicata in Dio. Questa affermazione profonda di Atti 17:28 rivela una verità che può trasformare la nostra prospettiva e portarci pace in mezzo al caos.

Quando Paolo pronunciò queste parole agli Ateniesi, stava affermando l’onnipresenza di Dio. Stava dichiarando che Dio non è distante o lontano dalle nostre vite; piuttosto, Egli è intimamente coinvolto in ogni aspetto del nostro essere. Questa consapevolezza può essere sia confortante che rafforzante. Comprendere che le nostre vite sono un’estensione della presenza di Dio sposta la nostra attenzione dall’autosufficienza alla dipendenza da Lui.

Vivere in Dio significa riconoscere che non siamo soli. Nei momenti di dubbio o di paura, possiamo ricordarci che Egli è il fondamento della nostra forza. Quando ci sentiamo sopraffatti dalle sfide della vita, possiamo trovare conforto nella consapevolezza che i nostri movimenti, le nostre azioni e la nostra stessa esistenza sono sostenuti da Lui. Questa comprensione ci invita ad affidarci alla Sua forza, permettendoci di affrontare i momenti difficili con grazia e resilienza.

Inoltre, la frase “in lui viviamo e ci moviamo” parla della natura dinamica della nostra relazione con Dio. Suggerisce che le nostre vite non sono statiche, ma sono destinate ad essere espressioni attive del Suo amore e del Suo scopo. Ogni passo che facciamo, ogni decisione che prendiamo, può essere permeato dalla Sua presenza. Siamo chiamati a vivere con intenzionalità, a muoverci in modi che riflettano il Suo carattere e avanzino il Suo regno.

Considerando la nostra vita quotidiana, chiediamoci: Stiamo vivendo nella consapevolezza della Sua presenza? Ci muoviamo in modo da onorarlo? Ogni giorno ci offre opportunità di interagire con il nostro mondo in un modo che rifletta il Suo amore. Che siamo al lavoro, a casa o nelle nostre comunità, possiamo scegliere di incarnare le qualità di gentilezza, pazienza e umiltà che Egli esemplifica.

In termini pratici, questo significa invitare Dio nelle nostre attività quotidiane. Prega prima di iniziare la tua giornata. Cerca la Sua guida nelle decisioni. Riconosci la Sua presenza nelle tue interazioni con gli altri. Quando Lo invitiamo consapevolmente nelle nostre vite, scopriremo che le nostre azioni si allineano più strettamente alla Sua volontà.

Oggi, abbracciamo la verità che in Lui viviamo, ci moviamo e siamo. Lasciamo che questa consapevolezza ci motivi a vivere con coraggio, a muoverci con scopo e a essere un riflesso del Suo amore in un mondo che ne ha disperatamente bisogno. Così facendo, scopriremo la vita abbondante che Egli promette, prosperando nella pienezza della Sua grazia.